martedì 29 gennaio 2013

I giorni della merla


Oggi era una gran bella giornata per correre sul lungomare e mi è uscito fuori anche un gran bell'allenamento. Dopo i primi 3 km di corsa lenta di riscaldamento ad un media di 5.30 sono partito al mio ritmo del medio tenendo i 4.45-4.50 per 9 km di fila, eppoi ho chiuso con 1 km lento per smaltire l'acido lattico. Oggi era il primo dei cosidetti "giorni della merla" che sono il 29, 30 e 31 Gennaio, considerati nella tradizione i giorni più freddi dell'anno. Ma stamani qui da me c'era un bel sole e una temperatura di 10 °C, tra le più favorevoli di questo inizio di inverno. Certo il freddo gelido, l'inverno vero è ancora in agguato dietro l'angolo della psiche. Il ricordo dello scorso anno è ancora ben presente in me. L'inverno mi travolse con una bufera di neve prendendomi alla sprovvista, riuscì a spazzare via i miei piani ed ogni mia sicurezza. Molto più tardi dovetti ricominciare tutto da capo. Quest'anno forse ho qualche strumento in più per difendermi ed in un certo senso quasi aspetto che si ripresenti, l'inverno, per affrontarlo e sconfiggerlo come non ho saputo fare lo scorso anno, e riprendermi così quella dose di fiducia e sicurezza in me stesso che è andata perduta.

corsa media 9 km su Garmin connect

sabato 26 gennaio 2013

Deo gratias!


Al ritorno dalle ultime uscite di corsa mi sono sorpreso mentre ringraziavo Dio per avermi fatto correre ancora. Questo significa che non sono agnostico ma piuttosto mistico e che in questo periodo allenarmi con la corsa non è per me tanto facile e scontato. Probabilmente sono i prodromi di un fisiologico calo di forma che si somma alla paura dell'arrivo del maltempo, quello vero, come lo scorso anno per intendersi, con ghiaccio e neve. Oltre a cercare di correre sono in attesa dell'ispirazione per prenotare la visita annuale di idoneità agonistica e decidermi a cercare una società di atletica cui iscrivermi. A tratti mi passerebbe per la mente di segnarmi alla Roma-Ostia, che ci sarà tra 1 mese, per provare ad abbassare il mio personale sulla mezza,  ma forse è meglio che non stia a cercarmi troppe rogne di questi tempi e mi limiti semplicemente a cercare di continuare a correre, di volta in volta.

sabato 19 gennaio 2013

Inverno



E' in questo periodo, generalmente, che comincio ad avvertire le maggiori difficoltà a proseguire con la mia attività della corsa. In più di 20 anni da che ho cominciato a sperimentare la corsa, in questo periodo dell'anno ho sempre tirato i remi in barca. Non mi è riuscito continuare a correre nemmeno lo scorso anno che è stato il primo per me in cui ho corso con continuità e dedizione. Mi ha bloccato la neve. In realtà la neve è stata solo una scusa o meglio un'occasione per consentire alla proiezione psichica del mio inverno di modificare il mio stile di vita spostando l'attenzione e l'interesse altrove rispetto a dove li avrei diretti io. E così nonostante i buoni propositi smisi di correre per 3 interi e lunghi mesi, dopodichè mi ritrovai ingrassato di 6 chili e con una efficienza atletica da ritrovare completamente daccapo, come se non avessi mai corso. 
Quest'anno, se davvero voglio provare a correre una maratona, tanto per cominciare non devo concedermi assolutamente la consueta pausa invernale. Questo è dunque il mio grande obbiettivo di questo periodo: correre, correre e correre! E quando ci riesco, in una giornata fredda, umida e scura come questa, mi sento come se avessi vinto una gara. 

domenica 13 gennaio 2013

Calo di tensione



Questa mattina ho partecipato alla gara di 10 km che avevo in programma già prima di ammalarmi. Dopo 4 giorni di stop forzato dalla corsa e l'effetto debilitante di giornate febbrili, oggi sentivo comunque l'esigenza di mettere in moto le gambe, persistendo soltanto lievi sintomi respiratori. Faceva freschino stamani così ho cominciato presto a scaldarmi sul lungomare di Cecina Mare in mezzo agli altri runner. Allo start sono partito sparato in mezzo ad un gruppo di gente che faceva 4.10. Ad un certo punto ho capito che non potevo tenere quel ritmo ed ho rallentato chiudendo comunque il primo chilometro in 4.20 circa, che è comunque un ritmo che anche in forma non avrei potuto tenere. Riuscire a chiudere il secondo chilometro sotto i 4.30, pur con una sofferenza ed una fatica anomali, mi aveva fatto sperare di poter ancora riuscire a compiere l'impresa di fare se non sotto i 45 minuti almeno i 45 e qualcosa. Ma mentre spingevo come un disgraziato e l'aria fredda mi bruciava al passaggio nelle mucose aeree ustionate dal virus, ad un certo punto ho coninciato ad avvertire extrasistoli a ripetizione e mi sono spaventato. Così ho rallentato e quel chilometro l'ho chiuso in 4.50. In seguito mi sono stabilizzato su un ritmo intorno ai 4.30. Arrivato al settimo chilometro contavo di riuscire a tenere ancora quel ritmo per poi tentare lo sprint sul finale. Ma arrivato sul traguardo, invece di proseguire con un giro di isolati come previsto per raggiungere i 10 km, gli organizzatori hanno clamorosamente toppato! E così, tra la rabbia e l'incredulità generale la gara è durata solo 7.5 km invece dei 10 dichiarati. Mi ci è voluto un po per sbollire l'arrabbiatura. Dove va a finire la tensione di una fionda caricata per sparare un proiettile più veloce e più lontano che mai? Alla fine a me forse è tornato meglio così. Meno chilometri suonano come la soluzione più saggia per una ripresa dopo un malanno.
Con questa gara si chiude la mia stagione agonistica iniziata ad ottobre con la 10 km in salita di Castelnuovo della Misericordia, e concretizzatasi con le due mezze maratone di Livorno e di Pisa. Tra pochi giorni scade anche il certificato di idoneità agonistica, ma principalmente non riesco proprio a visualizzare obbiettivi podistici nell'immediato orizzonte.

Da cancello a cancello 2013 su Garmin Connect

sabato 12 gennaio 2013

Correre o non correre...


Oggi mi sento molto meglio, ho soltanto qualche raro colpetto di tosse e comincio a sentire nuovamente nelle gambe quella certa frenesia che associo alla voglia di correre. Purtroppo con la brutta influenza che ho avuto non sono stato più a correre da martedì e i due giorni in cui ho avuto la febbre alta mi hanno debilitato al punto che stamani pesavo 48.9 Kg; segno che lo stress dell'infezione mi ha catabolizzato giusto quel chiletto di muscolo che avevo allenato con tanta perizia. Se non ci fosse stata la gara domani avrei provato sicuramente una uscita a sensazione, magari non troppo impegnativa. Ma invece la gara c'è, ed anche se "ufficialmente" non ho ancora deciso cosa fare, per quanto mi conosco lo so bene quello che farò, domattina. 

martedì 8 gennaio 2013

Addio sogni di gloria?

La gara è sempre più vicina, mancano giusto due uscite di scarico. I "lavori" sono già stati fatti ed anche bene. Non nascondo di essere fiero di me reputandomi senz'altro più avanzato come allenatore che come atleta. Sono stato proprio bravo per ritrovarmi proprio adesso al massimo della forma, ed io lo so che non è stato un caso. E mentre lì per lì mi beo delle mie conoscenze di fisiologia e fantastico di tagliare il traguardo in 44 minuti e 59 secondi, a forza di soffiarmi il naso mi accorgo di aver preso il classico malanno di stagione! Eh no eh! Questo non ci voleva! Ho capito che non sono Carl Lewis e domenica non concorro neanche per il prosciutto, però insomma! Presa coscienza di questo malevolo imprevisto, questa mattina dapprima mi sono sfogato lamentandomi un pò su qualche socialnetwork per poi attaccarmi ai motori di ricerca: "raffreddore+running+corsa+gara+etc+etc". Come medico mi sento di sconsigliare l'attività fisica a chi ha in corso un processo infettivo, anche leggero; se è una cosa banale tanto meglio, col riposo passerà in fretta e non verrà sacrificato tempo effettivo agli allenamenti. Però non sono riuscito a fermare me stesso dal provare a fare una corsettina di scarico leggerina leggerina, ovvero proprio come da programma. E così mi sono fatto 8 km di corsa lenta compreso il riscaldamento, senza particolari problemi. Anzì l'effetto decongestionante ed analgesico delle endorfine post-corsa mi ha permesso anche di affrontare il resto della giornata lavorativa senza particolari disagi e senza ricorrere a farmaci sintomatici. Però ora che sono a sera comincio ad avvertire un pò di stanchezza in più e qualche doloretto in eccesso, e la paura che la cosa peggiori mi mette in ansia adombrando tutti i miei sogni di gloria.


domenica 6 gennaio 2013

Ma che bella Befana!

La giornata di oggi è cominciata bene: alla bilancia questa mattina pesavo 49.6 kg (ben 4 etti meno del mio peso medio ottimale desiderato) e così per colazione mi sono concesso una porzione di muesli più abbondante del solito che ha contribuito già ad alzarmi il tono dell'umore. Il tempo di iniziare la digestione (ovvero circa 4 ore dopo) e sono uscito per il mio allenamento. Era tanto che mi dicevo "ci vorrebbe un bel medio", ma poi per un motivo o per un altro mi ritrovavo sempre a rimandare, sostituendolo di volta in volta, vuoi con delle ripetute, vuoi con variazioni di ritmo a sensazione piuttosto che con un lungo lento o una corsetta lenta di scarico. Stamani finalmente mi è uscita una bella sessione di corsa media, che a questo punto della mia preparazione per la gara di Cecina, devo dire ci sta come il cacio sui maccheroni proprio. Ho fatto i primi due chilometri lenti di riscaldamento eppoi sono partito con quello che ha tutta l'aria di essere il mio ritmo attuale del medio, intorno ai 4.40-4-50, che ho tenuto per 11 km di fila. Poi ho concluso con un ultimo chilometro di defaticamento.

Allenamento di Befana su Garmin Connect

Dopo la doccia ho reintegrato calorie e nutrienti con fantasia ed estro tipicamente festaiolo; una bella schiacciatina ripiena sul mare con crudo, mozzarella e pomodoro (era da agosto che aspettavo l'occasione di concedermene una) ed a seguire un bel gelato artigianale come dessert a base di fior di latte, crema e pinolata, davvero squisito. Come dire: proteine ad alto valore biologico e carboidrati per lo più semplici a ricostituire la struttura delle fibre muscolari e le importanti riserve di glicogeno.





Buone sensazioni che fanno ben sperare per la gara di 10 km di domenica prossima. Io punto ad un 45' ma non chiudo le porte ai miracoli, vediamo. Ad ogni modo ho la consapevolezza di arrivare a quell' evento al top della forma e quindi se anche il mio approccio mentale alla gara sarà ottimale, il tempo che ne uscirà, qualunque esso sia rispecchierà effettivamente la mia attuale velocità della soglia anaerobica (SAN) andando a rappresentare il più importante dato di riferimento per tutta la mia programmazione podistica del 2013.


venerdì 4 gennaio 2013

Ripetute


Gran bella sessione di ripetute questa mattina per me alla pista di atletica di Massa Marittima. Sveglia alle 7.30, colazione leggera pre-allenamento con 4 fette WASA con miele più un caffè amaro e verso le 9.30 sono uscito. C'era anche un clima favorevole con un solicchio che scaldava quanto è bastato ad assestarmi un pò l'umore, inizialmente grigio specialmente per pensieri rivolti a difficoltà sul lavoro di questo periodo. Riscaldamento di 4 km di corsa lenta con pausa per pisciatina eppoi via veloce in pista con tanta forza di volontà! Mi è uscita la migliore sessione di ripetute che abbia fatto finora. Sono stato in grado di fare 6 x 1000 metri, tutti sotto i 4.30 (tra 4.25 e 4.28), con recupero di 300 metri di corsa lenta con frequenze cardiache che hanno raggiunto i valori massimali (max 180 bpm). Allenamento decisamente appropriato ed efficace in previsione della gara di 10 km in programma per il 13 Gennaio a Cecina Mare (Da cancello a cancello) dove ho intenzione di gettarmi a tutta velocità per fare il mio record sulla distanza, ambendo quantomeno ad un 45, qualcosa... Continuo comunque a considerarla una vera impresa per me pensare di correre 10 km tutti a 4.30 ma non mi tiro indietro. Inoltre questa gara è importante anche come test attendibile sul mio attuale stato di forma podistica, continuando a trovare troppo macchinoso cercare di imbastirmi da solo un test di Conconi. Niente di meglio di una gara di 10 km corsa a tutta birra per stabilire la soglia anaerobica (SAN) e derivarne i vari ritmi allenanti.

Ripetute 4 gennaio 2013 su Garmin Connect

martedì 1 gennaio 2013

Primo allenamento dell'anno

Oggi sono uscito sotto una leggera pioggerellina  e con il cielo nuvolo, non avendo bene in mente che tipo di allenamento avessi voglia di fare. Da un punto di vista puramente teorico, visto che il mio obiettivo più vicino è di essere più veloce possibile nella gara di 10 km in programma per il 13 gennaio, ritenevo adatte come tempistica delle ripetute belle tirate sui 1000 m. Ma una volta fuori, con il freddino umido che c'era le mie sensazioni mi hanno orientato più per un lento che poi fortunatamente è diventato almeno un lungo lento (LL) di 18 km, che torna pur bene adesso nella preparazione alla gara sopracitata. Mentre ero intorno al 13esimo chilometro, senza un vero motivo come faccio spesso mentre corro a sensazione, ho voluto provare a fare un chilometro a tutta velocità e penso di aver stabilito il mio attuale record sui 1000 m in 4.21. Vabbè non ho mai provato ad applicarmi con una seduta dedicata appositamente a fare il mio record dei 1000, chissà forse potrei fare meglio o forse no.


Prima corsa 2013 su Garmin Connect

Running: bilancio del 2012

Nel 2012 ho corso in totale 1055 km. Da notare gli 8 km corsi nel mese di Febbraio a precedere un lungo periodo di stop (secondario a cedimento mentale) comprendente per intero i mesi di Marzo e Aprile. Ottobre e Dicembre sono stati invece i mesi con il maggior carico di allenamento (160 e 161 km). Novembre è stato il mese in cui sono riuscito a mantenere la velocità media più elevata (11.55 km/ora comprensiva dei tratti di riscaldamento e defaticamento).

Distribuzione mensile chilometri di corsa 2012


Dal punto di vista agonistico, merita menzione la mia partecipazione alla mezza maratona di Livorno il 18/11/12 col tempo di 1.40.33 (real time) ed alla mezza maratona di Pisa il 16/12/12 col tempo di 1.37.10 (mio attuale personal best sulla distanza).


Traguardo trionfale


Dal punto di vista del peso corporeo, sono passato dai 52-53 kg di Gennaio 2012 ai 58 kg della prima metà di Maggio (causa sedentarietà con eccessi alimentari), fino ai 50 kg (con BMI = 20) a partire da Agosto e mantenuti fino ad ora.

Andamento del peso corporeo nel 2012

Ed ora mi aspetto, tra le altre cose, che il 2013 sia per me l'anno della prima maratona.