sabato 16 marzo 2013

Alla deriva


E' trascorso un mese da quando ho preso coscienza di essermi di nuovo infortunato ma non sono stato ancora in grado di prendere un provvedimento risoluto. Ho limitato di molto la mia attività della corsa ma senza smettere del tutto ed aimè pure senza giovamento visto che il dolore è ancora presente. Non ho ancora eseguito esami diagnostici né sono stato capace di farmi visitare da un qualche ortopedico sportivo esperto in podologia. Mi sono limitato ad attutire il contraccolpo psicologico conseguente alla realizzazione che verosimilmente, anche per quest'anno, non sarà possibile preparare degnamente una corsa di 42 chilometri. Mi sono concentrato sull'unico scopo che realmente mi motiva fortemente a proseguire con la corsa, ovvero il bisogno pesante dell'effetto farmacologico delle endorfine. La dipendenza è il motore di questa mia forte passione. Un pò mi faccio rabbia ed a tratti anche mi commuovo mentre mi osservo quasi claudicante approcciarmi all'asfalto per una volta ancora, dopo aver riflettuto, dopo aver parlato con l'esperto di giornata, dopo aver quasi concluso che potrebbe trattarsi di una spina calcaneare da trattare con riposo assoluto ed onde d'urto se non con l'intervento chirurgico, dentro al negozio dove mi sono comprato un paio di Nike Structure 16 nuove di zecca...

Una corsetta a settimana